FAQ

Domande frequenti sulle caldaie

- Se parto per qualche giorno devo spengere la caldaia?
Se si parte per qualche giorno è consigliabile chiudere l’acqua generale di casa e scollegare la caldaia elettricamente così da proteggerla da eventuali sbalzi di corrente che potrebbero avvenire in nostra assenza (ad es. cali di tensione dovuti a lavori sulla linea oppure fulmini)
Solitamente le caldaie hanno un tasto rapido per disattivare/attivare il riscaldamento. Se il tasto non è presente provate ad entrare nel menù riscaldamento, portare la temperatura di mandata impostata a zero e salvare. Se però alla caldaia avete collegato un termostato ambiente basterà lavorare su esso abbassando la temperatura desiderata e portandola ad esempio a 15° quindi talmente bassa che la caldaia non partirà mai per riscaldare l’ambiente
Si tratta di un blocco per “mancanza acqua”. Basterà ricaricare l’acqua nell’impianto e dovrebbe sbloccarsi automaticamente. Se non fosse così eseguite la procedura di reset dopo aver ricaricato l’acqua tra 1 e 1,5 bar di pressione.
Prima di tutto verificate se sul display appaiono codici di errore. Se la risposta è sì, segnatelo su un pezzo di carta e chiamate il nostro Centro Assistenza Ufficiale per fissare un appuntamento. Nel caso in cui non ci dovessero essere codici di errore provate a far partire i termosifoni. Se i termosifoni funzionano regolarmente allora ci deve essere un problema sul lato acqua calda sanitaria, a quel punto i problemi potrebbero essere molteplici. Dal calcare, al sistema di rilevazione del flusso, alla poca pressione dell’acqua fredda, ecc. Contattateci per fissare un appuntamento con un tecnico specializzato!
Sì, la Normativa attuale prevede l’obbligo di sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione. Ci sono pochissimi casi in cui è ancora possibile montare una caldaia tradizionale, contattateci per una consulenza gratuita!
Non ti preoccupare, fissa con noi un sopralluogo gratuito e verremo direttamente nel tuo appartamento per trovare la soluzione ideale per smaltire la condensa della caldaia nel rispetto della Normativa Vigente
Purtroppo a partire dal 1° gennaio 2025 in Unione Europea è stata vietata l’erogazione di qualsiasi tipo di agevolazione fiscale legata alla mera sostituzione di un apparecchio alimentato a combustibile fossile (come ad es. il gas metano)

Domande frequenti sulle pompe di calore

Che cos'è una pompa di calore?

Spesso si va a confondere il climatizzatore in Pompa di Calore Aria/Aria (quindi il classico split a muro) con la Pompa di Calore Aria/Acqua. Quest’ultima è un prodotto in grado di fare riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria (lavandini, doccia, ecc) utilizzando come fonte di alimentazione l’energia elettrica. Ovviamente la Pompa di Calore ha bisogno di lavorare su un tipo di impianto specifico con determinate caratteristiche. Rivolgiti a professionisti come Noi per una consulenza gratuita.

Certo che sì, però sarà necessario abbinare anche un accumulo di acqua sanitaria perché la pompa di calore non ha la potenza necessaria per scaldare l’acqua istantaneamente

Certo, ma bisogna valutare bene le esigenze termiche dell’appartamento, lo spazio a disposizione e la tipologia d’impianto. Eseguire una sostituzione di questo tipo non è molto semplice. Ad oggi le caldaie alimentate a gas riescono a garantire un rapporto potenza espressa/ingombro spesso difficile da battere con una Pompa di Calore Aria/Acqua.

Domande frequenti sui climatizzatori in pompa di calore

Posso accendere i miei climatizzatori prima di averli sanificati?

La corretta manutenzione di un climatizzatore in pompa di calore prevede una sanificazione accurata PRIMA di effettuarne il primo utilizzo della stagione. Questo perché la maggior parte degli utenti ne fanno un uso prettamente estivo e quindi si da per scontato che sia stato fermo per diversi mesi. Questo periodo di inutilizzo comporta l’accumularsi di polvere, sporco e batteri da eliminare prima di accenderlo e quindi prima di disperdere questi batteri nell’ambiente.

No, nel caso in cui i climatizzatori vengano utilizzati sia d’inverno che d’estate è bene eseguire una sanificazione accurata almeno 2 volte l’anno, una per il passaggio da riscaldamento a raffrescamento e una prima del passaggio inverso

Prima di tutto verifica la modalità impostata sul telecomando, se la modalità è corretta ma non riesce comunque a raffreddare/riscaldare l’ambiente contatta l’assistenza per fare una verifica su pressioni del gas e temperature di esercizio

Molto probabilmente c’è bisogno di una sanificazione profonda dello split. Il cattivo odore potrebbe essere dovuto a muffe e batteri che si sono accumulati nella batteria o nella vaschetta di condensa. Se invece hai igienizzato lo split recentemente potrebbe essere un problema di acqua ristagnante nella tubazione di scarico della condensa. Chiamaci per fissare un appuntamento con un tecnico specializzato ed eseguire una verifica

Potrebbe essere un problema della ventola tangenziale che non gira in asse correttamente oppure un problema della scocca fissata male se è stata smontata recentemente

Sia in caso di sostituzione che di nuova installazione di un climatizzatore in pompa di calore si può accedere a diverse Agevolazioni Fiscali tra cui l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni.
Chiamaci per una consulenza ad hoc!